Agricoltura 2.0: a Solbiate una stalla bionica
Sono sempre di più le aziende che hanno deciso di abbracciare un tipo di agricoltura definita 2.0, ovvero tecnologicamente evoluta e capace di integrare i metodi di coltivazione e allevamento tradizionali con le più moderne tecnologie digitali.
E questo vale tanto per il settore strettamente legato alle coltivazioni che per quello dell’allevamento. Così, sempre più spesso, arrivano notizie di esempi virtuosi di aziende che hanno sperimentato nuovi metodi per rendere la loro attività sostenibile ed efficente in termini di risultati e di rispetto nei confronti dell’ambiente circostante.
E’ il caso di Solbiate, piccolo paese in provincia di Como, dove un’azienda a conduzione familiare – Cascina Martina – ha deciso di innovare e sperimentare puntando su una stalla dotata delle più moderne tecnologie, subito ribattezzata “la stalla bionica”.
Fondata dal nonno paterno, l’azienda è tuttora in mano a due donne, Martina – studentessa di 22 anni – e sua madre Antonella che la stanno trasformando in una moderna azienda agricola perfettamente integrata con le nuove tecnologie: all’interno della stalla trovano infatti posto un robot da mungitura, un programma al computer, un’app e collari intelligenti per il bestiame.
Un vero e proprio esempio di agricoltura 2.0 e di tenacia: per la mungitura, ad esempio, Cascina Martina dispone di un robot che si aggancia da solo alle mammelle prelevando il latte che poi confluisce in un serbatoio ed è destinato alla produzione casearia. Anche le mucche hanno avuto il loro ruolo in tutto ciò, imparando fin da subito a mettersi pazientemente in attesa e ad avvicendarsi al macchinario. Quando qualcosa non funziona, il robot lo segnala immediatamente alle due donne.
Insomma, un esempio virtuoso di rispetto degli animali e di praticità del lavoro agricolo nel nuovo millennio.
E questo vale tanto per il settore strettamente legato alle coltivazioni che per quello dell’allevamento. Così, sempre più spesso, arrivano notizie di esempi virtuosi di aziende che hanno sperimentato nuovi metodi per rendere la loro attività sostenibile ed efficente in termini di risultati e di rispetto nei confronti dell’ambiente circostante.
E’ il caso di Solbiate, piccolo paese in provincia di Como, dove un’azienda a conduzione familiare – Cascina Martina – ha deciso di innovare e sperimentare puntando su una stalla dotata delle più moderne tecnologie, subito ribattezzata “la stalla bionica”.
Fondata dal nonno paterno, l’azienda è tuttora in mano a due donne, Martina – studentessa di 22 anni – e sua madre Antonella che la stanno trasformando in una moderna azienda agricola perfettamente integrata con le nuove tecnologie: all’interno della stalla trovano infatti posto un robot da mungitura, un programma al computer, un’app e collari intelligenti per il bestiame.
Un vero e proprio esempio di agricoltura 2.0 e di tenacia: per la mungitura, ad esempio, Cascina Martina dispone di un robot che si aggancia da solo alle mammelle prelevando il latte che poi confluisce in un serbatoio ed è destinato alla produzione casearia. Anche le mucche hanno avuto il loro ruolo in tutto ciò, imparando fin da subito a mettersi pazientemente in attesa e ad avvicendarsi al macchinario. Quando qualcosa non funziona, il robot lo segnala immediatamente alle due donne.
Insomma, un esempio virtuoso di rispetto degli animali e di praticità del lavoro agricolo nel nuovo millennio.