50 years of acquired know-how in the sector of liquid and gaseous fuels

News

Viaggiare sostenibile: estate 2017 da record

L’estate 2017 può considerarsi ormai terminata e si possono dunque tirare le somme riguardo ai risultati ottenuti nel settore dei viaggi, in particolari nel settore dei viaggi eco-sostenibili ed equo-solidali di cui, il 2017, è sicuramente l’anno simbolico.

Questo che stiamo vivendo infatti è stato nominato dall’Onu l’Anno Internazionale del Turismo Sostenibile ed è dunque più importante che mai osservare i dati raccolti circa le scelte e le modalità di viaggio adottate dai cittadini.

E’ chiaro a tutti ormai che le scelte consapevoli dei nuovi viaggiatori, sempre più attenti al rispetto dell’ambiente e alla scelta di modalità di viaggio e mete rispettose dell’ecosistema, stia cambiando di fatto il modo di viaggiare e la stessa economia di viaggio.

Ma veniamo ai dati.

Secondo uno studio di Espresso Communication, il 48% degli italiani ancora oggi ha intenzione di adottare in vacanza “azioni rispettose per l’Ambiente” e, per TripAdvisor, il 38% avrebbe voluto farlo proprio nel 2017.

La domanda green cresce del 9% secondo l’osservatorio della Borsa Italiana del Turismo, mentre secondo la Fondazione Univerde, il 16% degli italiani dice di praticare solo turismo sostenibile. Il Cile, ad esempio, era una delle mete più ambite, al terzo posto nella top 10 delle mete turistiche etiche del 2017 secondo Ethical Traveler

Secondo l’inchiesta di Espresso Communication, il 53% degli intervistati considera “sostenibile” il viaggio che fa incontrare le tradizioni culturali e enogastronomiche del posto, oppure che fa entrare in contatto con la natura (48%) e contribuire allo sviluppo locale (34%).

I suoi elementi caratterizzanti? L’impiego di guide locali per scoprire aree protette e borghi storici, secondo il 57% del campione, l’utilizzo di prodotti il più possibile a chilometro zero secondo il 54% degli intervistati e la possibilità di vivere la vacanza lasciando l’auto a casa per il 55% di loro.

Insomma, turismo sì, ma sempre più consapevole di quanto sia fondamentale il rispetto del pianeta che ci ospita.

Share this post on

The other brands of Piccini Paolo Spa Group