Aumenti gas e carburanti - Comunicazione alla clientela
In questo momento particolarmente grave per tutto il settore energetico mondiale, continuiamo a fare il massimo sforzo per poter praticare la migliore politica di vendita possibile. Tuttavia, le attuali condizioni di mercato sono talmente variabili e in peggioramento che molti degli strumenti di tutela sul prezzo si rivelano sempre meno efficaci.
Questo comporta inevitabilmente che per il mese di marzo - che si spera possa rappresentare l’apice di questa difficile fase - in alcuni nostri punti vendita, e in particolare quello di Bibbiena (AR) e Montepulciano (SI), non sarà possibile mantenere dei prezzi "di mercato" sull’erogazione del metano per autotrazione.
Le stazioni con i contratti peggiori subiranno pertanto un’inevitabile penalizzazione, ma nel resto della rete cercheremo di mantenere contenuti il più possibile gli aumenti, nella speranza che già ad aprile si possa tornare a dei livelli sostenibili perlomeno in relazione al prezzo di benzina e diesel, che rimane il principale benchmark di controllo. Anche questi carburanti stanno subendo pesanti rialzi, che stiamo cercando di limitare allo stesso modo del metano e di tutti i nostri prodotti.
Confidiamo nella pazienza dei tanti clienti che in questi oltre cinquant’anni di attività hanno sempre riposto fiducia nei nostri servizi: in un momento complesso per l’intero settore, continueremo nelle consuete attività di gestione e monitoraggio, seppure influenzate in maniera grave da fenomeni dovuti in parte alla speculazione e in parte a delle problematiche già note in precedenza.
La forte incertezza che caratterizza lo scenario attuale fa sì che nessuno sia in grado di elaborare ulteriori previsioni: gli schemi tradizionali sono saltati e si lavora giorno per giorno per adeguare i prezzi in relazione a degli aumenti delle materie prime che spesso raggiungono anche il 100%. Certamente continueremo a lavorare nella speranza di poter migliorare la situazione da aprile in avanti, sempre con l’obiettivo di garantire un seppure minimo rapporto di convenienza tra il gas e i carburanti tradizionali.
La speranza è che questa guerra, in corso da alcune settimane ma già iniziata sei mesi fa sul fronte economico, possa concludersi il più presto possibile.
Piccini Paolo Spa