50 anni di riconosciuto know-how nel mondo dei carburanti liquidi e gassosi

News

Biocarburanti alternativi: nel 2018 Eni propone anche l’olio fritto

Biocarburanti alternativi: nel 2018 Eni propone anche l’olio fritto
Di biometano prodotto attraverso componenti alternativi ne avevamo già parlato: in Spagna era stata sperimentata la produzione di biometano a partire da alcune particolari alghe, poi si era passati alla produzione di biometano attraverso le acque reflue, le cosidette “acque nere”, derivanti dalle acque fognarie.

Adesso una nuova frontiera è stata presa in considerazione da Eni, uno dei colossi mondiali nel campo dei carburanti: si tratta dell’olio fritto da utilizzare nel motore al posto dei classici combustibili che tutti conosciamo. Ma non solo olio, anche grassi animali e rifiuti.

L’idea, già ampiamente studiata e messa in pratica da qualche anno, è quella di trasformare materie prime e scarti di origine biologica in biocarburanti di alta qualità.

La lavorazione di questi materiali avviene già nella bioraffineria Eni di Venezia, primo esempio al mondo di riconversione bio di una raffineria, polo di eccellenza in questo campo e motivo di orgoglio per il nostro Paese, attraverso la tecnologia “ecofining”.
Ad oggi, nella bioraffineria di Venezia, viene impiegato olio di palma certificato, ma la tecnologia ecofining potrà trasformare in diesel anche l’olio ricavato dalle micro alghe, grassi animali e rifiuti ed anche, come detto, gli oli vegetali esausti come l’olio fritto residuo delle attività professionali.

“Si tratta di un esempio di economica circolare dove  da una parte si promuove la raccolta degli oli vegetali esausti, come gli oli di frittura e dall’altra si utilizzano questi scarti per la produzione di un bio carburante che è parte integrante del nostro Eni Diesel Plus che ne contiene il 15% e che quindi utilizza il residuo degli oli per la produzione di un carburante che è già presente in commercio. Il nostro sforzo è quello di diversificare continuamente le materie prime di queste bioraffinerie in modo da poter trasformare tutti gli scarti e un domani anche i rifiuti in biocarburanti e diesel” ha dichiarato Giuseppe Ricci, Chief Refining & Marketing Officer Eni.

Condividi questo post su

Gli altri brand del Gruppo Piccini Paolo Spa