Gas naturale e biometano: il convegno sulle eccellenze per la sostenibilità
Ancora una volte i carburanti alternativi, come il gas naturale ed il biometano, da sempre ritenuti molto meno inquinanti di quelli tradizionali, sono stati al centro di un importante convegno dal titolo “Gas Naturale e Biometano: eccellenze nazionali per la sostenibilità” tenutosi a Bologna.
Nella celebre location dell’Auditorium Enzo Biagi – Biblioteca Salaborsa, il convegno organizzato da Econometrica e Centro Studi Promotor in collaborazione con ANFIA, CIB – Consorzio Italiano Biogas, Confagricoltura, FCA, IVECO e Snam, si è focalizzato sull’importanza dell’adozione dei carburanti alternativi anche in vista del G7 Ambiente e in relazione al recepimento della Direttiva Europea DAFI, inerente proprio al tema dei carburanti idonei al tema della sostenibilità ambientale.
Durante il suo intervento riguardante lo sviluppo delle filiere per i carburanti alternativi, Aurelio Nervo – Presidente di ANFIA – ha dichiarato:
Dai dati degli ultimi tempi comunicati durante il convegno, è emerso che grazie all’uso di metano per autotrazione, lo scorso anno sono stati abbattuti di molto i livelli di emissione di CO2 e che le famiglie e le imprese italiane hanno risparmiato quasi 2 miliardi di euro nella spesa per il carburante. Tra le regioni più virtuose invece, i primi tre posti del podio sono stati occupati da Emilia Romagna, Marche e Veneto.
Nella celebre location dell’Auditorium Enzo Biagi – Biblioteca Salaborsa, il convegno organizzato da Econometrica e Centro Studi Promotor in collaborazione con ANFIA, CIB – Consorzio Italiano Biogas, Confagricoltura, FCA, IVECO e Snam, si è focalizzato sull’importanza dell’adozione dei carburanti alternativi anche in vista del G7 Ambiente e in relazione al recepimento della Direttiva Europea DAFI, inerente proprio al tema dei carburanti idonei al tema della sostenibilità ambientale.
Durante il suo intervento riguardante lo sviluppo delle filiere per i carburanti alternativi, Aurelio Nervo – Presidente di ANFIA – ha dichiarato:
“E’ fondamentale che la Direttiva europea DAFI, che delinea a livello europeo un quadro comune di misure per la diffusione dei carburanti alternativi – compresi gas naturale, biometano e GPL – tra cui l’implementazione della rete infrastrutturale, e che il nostro Paese ha recepito lo scorso gennaio, venga considerata il punto di partenza per lo sviluppo delle politiche nazionali e locali di mobilità sostenibile, nel rispetto del principio di neutralità tecnologica.
Ricordiamo che con 3,2 milioni di auto circolanti, l’Italia ha il parco ad alimentazione alternativa più grande d’Europa ed è al è al primo posto anche per numero di veicoli a metano in circolazione e per disponibilità di distributori. L’attuale mancanza di capillarità della rete di distribuzione, tuttavia, condiziona negativamente il mercato – ha aggiunto Nervo. Per questo ci auguriamo, nel prossimo futuro, un rapido sviluppo della rete, tale da stimolare l’attrattività dell’acquisto dei veicoli a gas”
Dai dati degli ultimi tempi comunicati durante il convegno, è emerso che grazie all’uso di metano per autotrazione, lo scorso anno sono stati abbattuti di molto i livelli di emissione di CO2 e che le famiglie e le imprese italiane hanno risparmiato quasi 2 miliardi di euro nella spesa per il carburante. Tra le regioni più virtuose invece, i primi tre posti del podio sono stati occupati da Emilia Romagna, Marche e Veneto.
