Il metano in Germania conviene due volte
Tutto il settore dell’autotrasporto a metano avrà l’esenzione dai pedaggi fino a fine 2023. A quando qualcosa di simile in Italia?
La recente scomparsa di Florian Schneider, uno dei leader storici del gruppo tedesco Kraftwerk, ci ha riportato alla mente una delle loro canzoni più famose e con i suoi oltre 22 minuti decisamente lunghe. “Autobahn”, ovvero autostrada, è stata sicuramente per molti una colonna sonora di viaggi in terra tedesca. Oltre che per la celebre canzone la rete stradale tedesca vanta una serie di particolarità davvero interessanti. Con circa 13.000 chilometri, suddivisi su 138 diverse autostrade, la Germania è al primo posto mondiale dopo Usa e Cina per estensione della propria rete. Un altro particolare presente in questo paese è l’assenza di limiti di velocità in alcune tratte, dove si consiglia di andare a 130 Km/h ma non è affatto obbligatorio.
L’ultimo elemento che piace molto a chi deve viaggiare in Germania è la gratuità delle rete autostradale. In realtà a non pagare sono solamente motociclette, autoveicoli ed autobus, mentre tutti i veicoli da trasporto oltre 7,5 tonnellate sono sottoposti ad un pedaggio chilometrico, ma con una importantissima eccezione. Dal 1° gennaio 2019 tutti i camion alimentati a gas naturale, sia CNG che LNG, non pagano il pedaggio. Questo, come facilmente intuibile, rende ancora più conveniente viaggiare utilizzando metano poiché oltre ad abbattere i costi rispetto al tradizionale gasolio si elimina anche i costi dell’Autobahn che nel mondo dell’autotrasporto non sono affatto trascurabili. E’ notizia di qualche settimana fa che la commissione trasporti del parlamento germanico ha dato il via libera all’estensione di questo beneficio fino alla fine del 2023. Il disegno di legge andrà in aula nel mese di giugno ma non ci dovrebbero essere sorprese grazie al vasto consenso politico attorno all’idea di valorizzare i carburanti ecologici.
La notizia è una boccata di ossigeno non solo per il settore dell’autotrasporto tedesco, ma per quello di tutta Europa considerato quante importanti vie di comunicazione transitano attraverso la Germania. Resta da chiedersi quando provvedimenti analoghi saranno adottati in altri stati europei, in primo luogo l’Italia dove il costo delle autostrade incide in modo molto elevato sullo spostamento su ruota di qualsiasi tipo di prodotto. La Germania con questa mossa ci insegna che il metano è non solo ecologico ma pure due volte economicamente vantaggioso.
La recente scomparsa di Florian Schneider, uno dei leader storici del gruppo tedesco Kraftwerk, ci ha riportato alla mente una delle loro canzoni più famose e con i suoi oltre 22 minuti decisamente lunghe. “Autobahn”, ovvero autostrada, è stata sicuramente per molti una colonna sonora di viaggi in terra tedesca. Oltre che per la celebre canzone la rete stradale tedesca vanta una serie di particolarità davvero interessanti. Con circa 13.000 chilometri, suddivisi su 138 diverse autostrade, la Germania è al primo posto mondiale dopo Usa e Cina per estensione della propria rete. Un altro particolare presente in questo paese è l’assenza di limiti di velocità in alcune tratte, dove si consiglia di andare a 130 Km/h ma non è affatto obbligatorio.
L’ultimo elemento che piace molto a chi deve viaggiare in Germania è la gratuità delle rete autostradale. In realtà a non pagare sono solamente motociclette, autoveicoli ed autobus, mentre tutti i veicoli da trasporto oltre 7,5 tonnellate sono sottoposti ad un pedaggio chilometrico, ma con una importantissima eccezione. Dal 1° gennaio 2019 tutti i camion alimentati a gas naturale, sia CNG che LNG, non pagano il pedaggio. Questo, come facilmente intuibile, rende ancora più conveniente viaggiare utilizzando metano poiché oltre ad abbattere i costi rispetto al tradizionale gasolio si elimina anche i costi dell’Autobahn che nel mondo dell’autotrasporto non sono affatto trascurabili. E’ notizia di qualche settimana fa che la commissione trasporti del parlamento germanico ha dato il via libera all’estensione di questo beneficio fino alla fine del 2023. Il disegno di legge andrà in aula nel mese di giugno ma non ci dovrebbero essere sorprese grazie al vasto consenso politico attorno all’idea di valorizzare i carburanti ecologici.
La notizia è una boccata di ossigeno non solo per il settore dell’autotrasporto tedesco, ma per quello di tutta Europa considerato quante importanti vie di comunicazione transitano attraverso la Germania. Resta da chiedersi quando provvedimenti analoghi saranno adottati in altri stati europei, in primo luogo l’Italia dove il costo delle autostrade incide in modo molto elevato sullo spostamento su ruota di qualsiasi tipo di prodotto. La Germania con questa mossa ci insegna che il metano è non solo ecologico ma pure due volte economicamente vantaggioso.
