#Iovadoametano: ecco il portale web per il rifornimento self-service
Abbiamo svolto il tutorial online che sarà obbligatorio per gli utenti che vorranno effettuare il rifornimento in modalità autonoma anche quando non sarà presente il personale
Presto, anche nelle stazioni di servizio Piccini Fuels, sarà possibile svolgere il rifornimento self-service di metano. Per essere abilitati a questo nuovo tipo di servizio è necessario che l’utente si registri in una apposita piattaforma e svolga il tutorial per essere abilitati a rifornirsi autonomamente.
Il primo passo da fare è creare un proprio account su www.iovadoametano.it, l’apposita pagina di Snam dedicata all’abilitazione del rifornimento self-service. Dopo la registrazione sarà possibile seguire il tutorial sia in modalità scritta che guardando un apposito video. Alla fine sarà necessario rispondere a due semplici domande per verificare che si sia compreso tutto quello che viene illustrato nel sito. L’obbligo del tutorial è una novità tutta italiana, non presente in altri paesi esteri. Anche il pagamento solo con carte di credito, di debito o bancomat è una trovata del nostro Paese finalizzata al riconoscimento e l’identificazione del cliente e la verifica che abbia effettuato l’apposito tutorial. All’estero il pagamento senza contanti c’è solo in quelle stazioni di rifornimento completamente automatizzate, mentre quelle all’interno di stazioni di servizio dedicate anche ai carburanti tradizionali prevedono il rifornimento in modalità self-service h24 ma la possibilità di pagare alla cassa nella modalità che si preferisce.
Il tutorial spiega in modo semplice ed efficace alcuni passaggi tra l’altro del tutto simili a quello che si fa in un normale rifornimento di benzina o gasolio. Necessario spegnere il motore dell’auto e azionare il freno di stazionamento, pagare con la carta di credito, rimuovere il cappuccio in plastica che di solito protegge il connettore del veicolo, attaccare la pistola di erogazione, premere il pulsante che attiva il rifornimento. Una volta conclusa l’erogazione si preme lo stop o si sposta il selettore che ha attivato il rifornimento, si ripone la pistola e si riposiziona il cappuccio.
Al momento del pagamento con carta di credito o bancomat il visore dell’apposito strumento porrà la domanda se si è svolto il tutorial, se l’auto e l’impianto installato è in regola con le norme in vigore e se si è proprietari della carta con cui si sta pagando.
Chi vorrà rifornirsi di metano o biometano dovrà sempre ricordare che il corso on line è obbligatorio, che non si può rifornire il proprio veicolo di più carburanti contemporaneamente e che è vietato rifornire bombole mobili o automobili non a norma con il codice della strada. Il tutorial fornisce adeguate informazioni anche su come comportarsi in caso di emergenza.
Ah... qualora ci fossero dei dubbi, esattamente come nel caso di altri carburanti è vietato fumare, usare accendini o qualsiasi dispositivo che possa causare scintille nei pressi del punto di rifornimento!
Presto, anche nelle stazioni di servizio Piccini Fuels, sarà possibile svolgere il rifornimento self-service di metano. Per essere abilitati a questo nuovo tipo di servizio è necessario che l’utente si registri in una apposita piattaforma e svolga il tutorial per essere abilitati a rifornirsi autonomamente.
Il primo passo da fare è creare un proprio account su www.iovadoametano.it, l’apposita pagina di Snam dedicata all’abilitazione del rifornimento self-service. Dopo la registrazione sarà possibile seguire il tutorial sia in modalità scritta che guardando un apposito video. Alla fine sarà necessario rispondere a due semplici domande per verificare che si sia compreso tutto quello che viene illustrato nel sito. L’obbligo del tutorial è una novità tutta italiana, non presente in altri paesi esteri. Anche il pagamento solo con carte di credito, di debito o bancomat è una trovata del nostro Paese finalizzata al riconoscimento e l’identificazione del cliente e la verifica che abbia effettuato l’apposito tutorial. All’estero il pagamento senza contanti c’è solo in quelle stazioni di rifornimento completamente automatizzate, mentre quelle all’interno di stazioni di servizio dedicate anche ai carburanti tradizionali prevedono il rifornimento in modalità self-service h24 ma la possibilità di pagare alla cassa nella modalità che si preferisce.
Il tutorial spiega in modo semplice ed efficace alcuni passaggi tra l’altro del tutto simili a quello che si fa in un normale rifornimento di benzina o gasolio. Necessario spegnere il motore dell’auto e azionare il freno di stazionamento, pagare con la carta di credito, rimuovere il cappuccio in plastica che di solito protegge il connettore del veicolo, attaccare la pistola di erogazione, premere il pulsante che attiva il rifornimento. Una volta conclusa l’erogazione si preme lo stop o si sposta il selettore che ha attivato il rifornimento, si ripone la pistola e si riposiziona il cappuccio.
Al momento del pagamento con carta di credito o bancomat il visore dell’apposito strumento porrà la domanda se si è svolto il tutorial, se l’auto e l’impianto installato è in regola con le norme in vigore e se si è proprietari della carta con cui si sta pagando.
Chi vorrà rifornirsi di metano o biometano dovrà sempre ricordare che il corso on line è obbligatorio, che non si può rifornire il proprio veicolo di più carburanti contemporaneamente e che è vietato rifornire bombole mobili o automobili non a norma con il codice della strada. Il tutorial fornisce adeguate informazioni anche su come comportarsi in caso di emergenza.
Ah... qualora ci fossero dei dubbi, esattamente come nel caso di altri carburanti è vietato fumare, usare accendini o qualsiasi dispositivo che possa causare scintille nei pressi del punto di rifornimento!