Metano self-service in dirittura d'arrivo
Piccini Paolo Spa pronta ad applicare le direttive nelle proprie stazioni di servizio
Dopo oltre un anno dall’uscita del Decreto Legge che permette la possibilità di rifornirsi di metano in modalità self-service sembrerebbe che gli ultimi passi per l’attuazione della normativa siano stati effettuati.
Non sarà possibile rifornirsi da soli nello stesso modo in cui è possibile acquistare benzina o gasolio negli orari di chiusura delle stazioni di servizio, ma sono previsti dei protocolli di sicurezza a carico dell’esercente e altre precauzioni a carico dell’utente. Quest’ultimo dovrà seguire un tutorial scaricabile dal sito di Snam o da altre app legate al mondo del gas naturale. Per accedere al tutorial sarà necessario registrarsi e successivamente ottenere l’abilitazione al rifornimento.
Il prossimo passo dovrà essere l’adeguamento delle strutture di rifornimento. Sarà necessario una colonnina per il pagamento del servizio attraverso carte bancomat o di credito e non sarà possibile pagare in contante. Questo anche per permettere di definire la corrispondenza tra chi usufruisce del servizio e coloro che siano realmente abilitati, attraverso il tutorial, a poter fare rifornimento.
Un altro requisito necessario sarà la videosorveglianza del punto di erogazione, un numero telefonico raggiungibile per qualsiasi emergenza e la possibilità di attivare il rifornimento da una posizione lontana rispetto al veicolo.
Pur comprendendo la necessità di far partire tutte le procedure necessarie ad applicare il decreto, rimane la perplessità nel confrontare le modalità self-service all’estero con quella italiana. Un cliente straniero che vorrà rispettare le leggi locali continuerà ad avere notevoli difficoltà ad effettuare un rifornimento in una stazione di servizio italiana nell’orario in cui non vi è la presenza di personale. Altra criticità è il notevole numero di precauzioni che invece sono completamente assenti per i classici rifornimenti di benzina e gasolio. La scelta se utilizzare o meno il self-service sarà demandata ai gestori dell’impianti che non avranno alcun obbligo ne di fare gli investimenti necessari ad attivare il servizio e neppure a garantirlo nell’arco delle 24 ore o nei giorni festivi.
Le stazioni di rifornimento di Piccini Paolo Spa saranno pronte ad attivare quanto necessario per permettere il rifornimento self-service ai propri clienti. La scelta dell’azienda sarà quella di adeguare in modo graduale tutti i punti di rifornimento, cominciando con ogni probabilità da quelli di Sansepolcro, con l’obiettivo di garantire un servizio h24 e 7/7 festivi e superfestivi compresi.
Dopo oltre un anno dall’uscita del Decreto Legge che permette la possibilità di rifornirsi di metano in modalità self-service sembrerebbe che gli ultimi passi per l’attuazione della normativa siano stati effettuati.
Non sarà possibile rifornirsi da soli nello stesso modo in cui è possibile acquistare benzina o gasolio negli orari di chiusura delle stazioni di servizio, ma sono previsti dei protocolli di sicurezza a carico dell’esercente e altre precauzioni a carico dell’utente. Quest’ultimo dovrà seguire un tutorial scaricabile dal sito di Snam o da altre app legate al mondo del gas naturale. Per accedere al tutorial sarà necessario registrarsi e successivamente ottenere l’abilitazione al rifornimento.
Il prossimo passo dovrà essere l’adeguamento delle strutture di rifornimento. Sarà necessario una colonnina per il pagamento del servizio attraverso carte bancomat o di credito e non sarà possibile pagare in contante. Questo anche per permettere di definire la corrispondenza tra chi usufruisce del servizio e coloro che siano realmente abilitati, attraverso il tutorial, a poter fare rifornimento.
Un altro requisito necessario sarà la videosorveglianza del punto di erogazione, un numero telefonico raggiungibile per qualsiasi emergenza e la possibilità di attivare il rifornimento da una posizione lontana rispetto al veicolo.
Pur comprendendo la necessità di far partire tutte le procedure necessarie ad applicare il decreto, rimane la perplessità nel confrontare le modalità self-service all’estero con quella italiana. Un cliente straniero che vorrà rispettare le leggi locali continuerà ad avere notevoli difficoltà ad effettuare un rifornimento in una stazione di servizio italiana nell’orario in cui non vi è la presenza di personale. Altra criticità è il notevole numero di precauzioni che invece sono completamente assenti per i classici rifornimenti di benzina e gasolio. La scelta se utilizzare o meno il self-service sarà demandata ai gestori dell’impianti che non avranno alcun obbligo ne di fare gli investimenti necessari ad attivare il servizio e neppure a garantirlo nell’arco delle 24 ore o nei giorni festivi.
Le stazioni di rifornimento di Piccini Paolo Spa saranno pronte ad attivare quanto necessario per permettere il rifornimento self-service ai propri clienti. La scelta dell’azienda sarà quella di adeguare in modo graduale tutti i punti di rifornimento, cominciando con ogni probabilità da quelli di Sansepolcro, con l’obiettivo di garantire un servizio h24 e 7/7 festivi e superfestivi compresi.
