Piccini Paolo Spa-Scuderia Etruria Racing campione d’Italia con un’auto a biometano
Testa a testa con la Toyota C-HR ibrido-metano di Snam4mobility guidata dai campioni del mondo Kofler e Gaioni. A Sondrio doppietta di Guerrini e Calchetti
Il primo Valtellina EcoGreen rally è finito in modo emozionante, con una lunga attesa dei risultati definitivi che avrebbero potuto cucire lo scudetto delle auto ecologiche in due diverse maglie.
Da una parte una delle più importanti novità messe in mostra durante il campionato, la Toyota C-HR ibrida-metano di Snam4Mobility guidata dai campioni del mondo FIA 2019 Fuzzy Kofler e Franco Gaioni. Dall’altra la Seat Leon di Piccini Paolo Spa che aveva fatto bella mostra di sé nella scorsa edizione del campionato italiano, con il confermato equipaggio composto da Chet Martino e Francesca Olivoni.
Alla fine a spuntarla sono Chet e Francesca per soli quattro punti, ma il palcoscenico è stato ben diviso tra la novità tecnologica messa in strada da Snam4Mobility e i nuovi campioni d’Italia che coronano meritatamente un percorso sportivo cominciato sempre con i colori di Piccini Paolo Spa e Scuderia Etruria Racing.
Se le attenzioni degli addetti ai lavori erano tutte per il duello tricolore, non possono passare inosservati i risultati delle due gare valtellinesi organizzate in modo perfetto e che hanno visto tornare in gara Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti a bordo di una Volkswagen Golf a biometano, allestita in appena due giorni dai tecnici di Piccini Paolo Spa. Per i due valtiberini ritorno con una doppia vittoria, sia nella gara 1 del sabato che nella seconda competizione della domenica.
Le tre auto assieme hanno contribuito alla vittoria del titolo nazionale riservato alle scuderie permettendo ad Etruria Racing la conquista del primo alloro nazionale nel settore delle energie alternative.
Con l’evento valtellinese si è concluso un campionato italiano semplificato, con gare doppie svolte nello stesso week-end e senza tener conto dei consumi, cosa sempre complessa quando si ha a che fare con diversi tipi di alimentazione.
Foto: EffeTech
Il primo Valtellina EcoGreen rally è finito in modo emozionante, con una lunga attesa dei risultati definitivi che avrebbero potuto cucire lo scudetto delle auto ecologiche in due diverse maglie.
Da una parte una delle più importanti novità messe in mostra durante il campionato, la Toyota C-HR ibrida-metano di Snam4Mobility guidata dai campioni del mondo FIA 2019 Fuzzy Kofler e Franco Gaioni. Dall’altra la Seat Leon di Piccini Paolo Spa che aveva fatto bella mostra di sé nella scorsa edizione del campionato italiano, con il confermato equipaggio composto da Chet Martino e Francesca Olivoni.
Alla fine a spuntarla sono Chet e Francesca per soli quattro punti, ma il palcoscenico è stato ben diviso tra la novità tecnologica messa in strada da Snam4Mobility e i nuovi campioni d’Italia che coronano meritatamente un percorso sportivo cominciato sempre con i colori di Piccini Paolo Spa e Scuderia Etruria Racing.
Se le attenzioni degli addetti ai lavori erano tutte per il duello tricolore, non possono passare inosservati i risultati delle due gare valtellinesi organizzate in modo perfetto e che hanno visto tornare in gara Guido Guerrini ed Emanuele Calchetti a bordo di una Volkswagen Golf a biometano, allestita in appena due giorni dai tecnici di Piccini Paolo Spa. Per i due valtiberini ritorno con una doppia vittoria, sia nella gara 1 del sabato che nella seconda competizione della domenica.
Le tre auto assieme hanno contribuito alla vittoria del titolo nazionale riservato alle scuderie permettendo ad Etruria Racing la conquista del primo alloro nazionale nel settore delle energie alternative.
Con l’evento valtellinese si è concluso un campionato italiano semplificato, con gare doppie svolte nello stesso week-end e senza tener conto dei consumi, cosa sempre complessa quando si ha a che fare con diversi tipi di alimentazione.
Foto: EffeTech
