World Tourism Day 2017: le regole per viaggiare green
Ormai se ne parla da parecchi mesi: questo 2017 è stato incoronato dall’Onu come l’anno del turismo sostenibile e responsabile, ovvero un turismo incentrato su nuove modalità di viaggio, più etiche e rispettose dell’ecosistema in qui viviamo.
Sono sempre di più le persone che abbracciano questa nuova realtà, optando per mezzi di trasporto a zero o bassissime emissioni o cercando mete in cui trovare strutture ricettive che utilizzino energie pulite e rinnovabili.
Ecco allora che intorno alla nuova idea di turismo sostenibile è nata una coscienza condivisa che prevede una serie di regole da rispettare. Regole che, in occasione del World Tourism Day che si è tenuto 27 settembre, sono state spiegate in maniera più precisa dal noto sito volagratis.com.
Si tratta di regole semplici, ma fondamentali per far sì che il viaggio sia davvero un’esperienza green.
La prima regola è quella di riutilizzare gli asciugamani, aderendo al programma di riutilizzo che porta la struttura ricettiva a ridurre i carichi di lavaggio fino al 17% riducendo ovviamente anche lo spreco d’acqua ed energia e contribuendo ad inquinare molto meno. Anche spegnere le luci e il condizionatore quando non si è in camera è utile per ridurre l’inquinamento.
Altra regola è quella di non stampare i biglietti aerei: bastano i biglietti elettronici per evitare un inutile spreco di carta.
Fondamentale poi limitare gli spostamenti e ridurre le emissioni di Co2, ad esempio scegliendo luoghi in cui alloggiare non troppo lontani dalla meta da visitare e, per lo stesso motivo, optare per mezzi pubblici o bike sharing in modo da ridurre le emissioni dannose per l’ambiente. Importante anche informarsi sulla raccolta differenziata del posto.
Per contribuire all’economia locale è meglio poi supportare i piccoli produttori del luogo, prediligere i piatti e prodotti tipici scegliendo quelli a km0 e biologici, e infine scegliere naturalmente tutte quelle località che favoriscono un turismo consapevole come ad esempio Lubiana, in Slovenia, che è una delle città europee più green, oppure Stoccolma.
Sono sempre di più le persone che abbracciano questa nuova realtà, optando per mezzi di trasporto a zero o bassissime emissioni o cercando mete in cui trovare strutture ricettive che utilizzino energie pulite e rinnovabili.
Ecco allora che intorno alla nuova idea di turismo sostenibile è nata una coscienza condivisa che prevede una serie di regole da rispettare. Regole che, in occasione del World Tourism Day che si è tenuto 27 settembre, sono state spiegate in maniera più precisa dal noto sito volagratis.com.
Si tratta di regole semplici, ma fondamentali per far sì che il viaggio sia davvero un’esperienza green.
La prima regola è quella di riutilizzare gli asciugamani, aderendo al programma di riutilizzo che porta la struttura ricettiva a ridurre i carichi di lavaggio fino al 17% riducendo ovviamente anche lo spreco d’acqua ed energia e contribuendo ad inquinare molto meno. Anche spegnere le luci e il condizionatore quando non si è in camera è utile per ridurre l’inquinamento.
Altra regola è quella di non stampare i biglietti aerei: bastano i biglietti elettronici per evitare un inutile spreco di carta.
Fondamentale poi limitare gli spostamenti e ridurre le emissioni di Co2, ad esempio scegliendo luoghi in cui alloggiare non troppo lontani dalla meta da visitare e, per lo stesso motivo, optare per mezzi pubblici o bike sharing in modo da ridurre le emissioni dannose per l’ambiente. Importante anche informarsi sulla raccolta differenziata del posto.
Per contribuire all’economia locale è meglio poi supportare i piccoli produttori del luogo, prediligere i piatti e prodotti tipici scegliendo quelli a km0 e biologici, e infine scegliere naturalmente tutte quelle località che favoriscono un turismo consapevole come ad esempio Lubiana, in Slovenia, che è una delle città europee più green, oppure Stoccolma.